Scopri come calcolare le caratteristiche CPP più importanti della tua stampante  

Ogni tipo di stampante, che sia a getto d’inchiostro o laser, implica un costo in termini di materiali di consumo, quali cartucce, toner o inchiostro. La stampa di ogni singola pagina, peraltro, comporta anch’esso l’utilizzo di una piccola quantità di inchiostro o toner. Il costo di questa piccola quantità di materiale di consumo è noto come “costo per pagina” o CPP.

Il CPP è una delle caratteristiche più importanti da considerare nel momento in cui si decide di acquistare una determinata stampante. Per tale motivo, in questo articolo ti illustrerò come è possibile stimare il costo per pagina di una stampante. Occorre innanzitutto dire che il rendimento delle cartucce di inchiostro o dei toner viene calcolato in primo luogo dal produttore, sulla base degli standard stabiliti dall’Organizzazione Internazionale di Standardizzazione (ISO).

La “resa per pagine” è, in definitiva, il totale numero di pagine che, secondo il produttore, la cartuccia stamperà. Bisogna sottolineare che l’ISO non pubblica soltanto le standardizzazioni delle cartucce, ma anche quelli di molti altri prodotti, pertanto si limita a indicare, nel settore delle stampanti, le linee guida che dovranno essere seguite dai produttori per stimare i rendimenti delle stesse cartucce. Le linee guida ISO per i rendimenti per pagina delle cartucce o di toner per stampanti a getto d’inchiostro o laser si possono trovare su www.iso.org.

L’altro valore che è necessario tenere in considerazione nel calcolo delle rese per pagina, è il costo della cartuccia o del toner. Se si vuole, pertanto, calcolare il CPP di una stampante, sarà opportuno dividere il costo della cartuccia per il numero totale di pagine dichiarate dal produttore.

Supponiamo, ad esempio, che una cartuccia di inchiostro nero per una stampante multifunzione a getto d’inchiostro (AIO) costi € 20 e che il numero di pagine di stampa totali previsto dal produttore sia di 500 pagine.

Per ottenere il CPP monocromatico (in bianco e nero), bisognerà semplicemente dividere € 20 per 500: Prezzo della Cartuccia Nera / Rendimento per pagina ovvero € 20/500 = 0,04 centesimi per pagina. Facile vero?

Per quanto riguarda le pagine a colori, invece, esse fanno spesso riferimento a più di una cartuccia, e per questo richiedono una formula un po’ più complicata di quella per il colore monocromatico. Al giorno d’oggi, infatti, la maggior parte delle stampanti a colori utilizza i quattro colori standard della quadricromia, ovvero gli inchiostri ciano, magenta, giallo e nero (CMYK).

Alcuni modelli di fascia bassa, tuttavia, utilizzano due sole cartucce, di cui una contenente un solo grande serbatoio nero e un’altra contenente tre singoli pozzetti, uno per ciascuno degli altri tre inchiostri. Ulteriori stampanti, come le Canon di fascia alta (si pensi alla Pixma MG7120) utilizzano sei tipologie di cartucce d’inchiostro. Per stimare in questo caso il CPP di una stampante a colori, bisogna innanzitutto calcolare il CPP di ogni singola cartuccia inserita.

Per quanto riguarda le stampanti che utilizzano il modello CMYK standard, solitamente i tre serbatoi di inchiostro hanno tutti gli stessi rendimenti. Supponiamo che, per una stampante a colori, i CPP dei tre inchiostri sia di 3,5 centesimi per pagina. Per stimare il CPP del colore totale, bisognerà moltiplicare i CPP dei serbatoi di colore per il numero di cartucce in totale, e quindi aggiungere al totale il CPP della cartuccia nera precedentemente calcolato.

Si prosegue in questo modo:

Prezzo Cartuccia Colori/Rendimento per pagina = CPP x Numero di cartucce a colori + CPP Cartuccia Nero.

Pertanto, supponendo che le cartucce a colori producano 300 pagine e costino € 10,50 ciascuna, avremo: € 10,50/300 = 3,5 x 3 = 10,5 centesimi + 4 centesimi = 14,50 centesimi per pagina.

Tieni presente che i rendimenti delle pagine vengono generalmente stimati utilizzando documenti aziendali standardizzati ISO, in cui l’inchiostro copre solo il 5 %, il 10 % o 20 % di una pagina totale. Le fotografie, invece, coprono generalmente buona parte della pagina, o il 100 % della stessa, il ché significa che la loro stampa verrà a costare molto di più rispetto a un classico documento ISO. Forse adesso ti starai chiedendo quando un costo per pagina è da considerarsi buono o conveniente.

La risposta è che dipende dal tipo di stampante. Le stampanti fotografiche entry-level (costo di meno di € 150), ad esempio, hanno in genere CPP più elevati rispetto alle stampanti ad alto volume di stampa. Per sapere quale stampante è più opportuno acquistare, pertanto, bisogna valutare anche altri fattori, tra cui lo stesso volume di stampa previsto, come d’altronde illustrato nella sezione “Quando una stampante da 150 euro può costare migliaia di euro”.